Due piccoli burattini in legno con teste di palloncino si sfidano a duello. Tengono in una mano una “spada”, simboleggiata da un ago appuntito, nell'altra uno scudo da difesa. I giocatori possono far muovere abilmente entrambe le mani per mezzo delle bacchette. Così come in un vero duello di scherma, l'obiettivo è quello di colpire l'avversario con abili manovre tattiche, e far infine scoppiare il suo palloncino. Deve rimanere un accurato equilibrio fra difesa e attacco, e i burattini in legno possono schivare abilmente i colpi piegandosi sulle ginocchia. Sia gambe che braccia hanno articolazioni mobili, così da far muovere i burattini realisticamente. Il gioco diventa perciò un vero e proprio duello, dove la coordinazione occhio-mano, la capacità di osservazione e l'autocontrollo portano al successo.

Gli avversari si immedesimano davvero nei burattini, letteralmente “nel fervore della battaglia”, e danno loro vita. Un duello non è solo emozionante da giocare, ma anche da osservare. Chi ha la tattica migliore? Chi risponde con rapidità e prudenza?

La battaglia di palloncini con burattini è molto più di un gioco di abilità: è un esercizio completo in grado di far acquisire una serie di fondamentali competenze.

• Motricità fine e coordinazione: ogni movimento deve essere dosato con precisione, allenando così i muscoli della mano, la capacità di reazione e la coordinazione occhio-mano.
• Concentrazione e resistenza: per colpire l'avversario occorrono pazienza, calma e osservazione accurata, un ottimo esercizio per lavorare con concentrazione.
• Competenze sociali: i bambini vivono la competizione come una prova in amicizia, non con rivalità; imparano a essere felici quando si tratta del proprio successo e di quello altrui.
• Autocontrollo: chi agisce in modo impulsivo perde; solo chi riesce a controllarsi rimane “in gioco”. Il gioco promuove così il controllo consapevole dei movimenti e delle emozioni, una competenza fondamentale che Maria Montessori considerava alla base dell'apprendimento autonomo.

La pedagogia Montessori non punta alla vittoria eclatante, bensì ad '“agire con consapevolezza”. Il gioco da tavolo “Battaglia di palloncini con burattini” è un esempio di come i bambini possano immergersi nella “polarizzazione dell'attenzione” giocando: si concentrano completamente sul controllo preciso, dimenticano lo spazio e il tempo, provando un vero coinvolgimento interiore. La “battaglia di palloncini con burattini” risponde al principio montessoriano dell'“apprendimento attraverso le mani”. I bambini comprendono appieno come movimento, forza ed equilibrio sono in relazione. L'atmosfera tranquilla creata da questo gioco favorisce lo sviluppo dell’ordine interiore ed è un’alternativa benefica ai giochi rumorosi e frenetici.

Ideale per le fasi di lavoro libero, per i momenti di relax o come esercizio di motricità fine nell’aula comune. Resistente, carino e calmante: un piccolo gioco dal grande valore pedagogico.